Business Continuity Management: 15 domande frequenti

Business Continuity Management significa contemplare tutti gli scenari e le soluzioni, indipendentemente dalla causa dell'evento e dal fatto che sia o meno sotto il nostro controllo.

Nella situazione attuale, in cui le aziende vengono messe a dura prova dalla pandemia di coronavirus (COVID-19), il Business Continuity Management e la resilienza sono diventati oggetto chiave di discussioni nelle sale riunioni di tutto il mondo.

Il diffuso impatto della pandemia ha costretto le organizzazioni a rivedere il Business Continuity Planning (BCP) e come integrare le pratiche di BCP nelle operazioni quotidiane.

Considerando il panorama in evoluzione causato dalla pandemia, è importante ricordare che altri rischi continuano a minacciare la continuità aziendale (es. disastri naturali e non, rischi tecnologici).

Come possono le organizzazioni prepararsi a questi rischi? Come possono sviluppare un programma di Business Continuity Management (BCM) che risponde a tutti i tipi e scenari di crisi? Chi è la persona giusta nell'organizzazione per gestire il programma di BCM? E quali sono gli elementi critici di una politica di continuità aziendale?

Protiviti, nella Guida al Business Continuity Management risponde alle 15 domande più frequenti.

In questa edizione è incluso anche un glossario di termini e definizioni chiave.

Leadership

Enrico è Managing Director responsabile dei servizi di consulenza di Cybersecurity, Strategia e la Governance ICT, Cloud Transformation e Business Continuity & Crisis Management. Ha maturato oltre 25 anni di esperienza professionale, lavorando anche in Accenture, ...
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